L’ultimo Ciaone degli Agnelli
Riportiamo l’articolo pubblicato su “Lo Spiffero” il 9 dicembre 2016
La galassia Agnelli è ormai tutta olandese: i passaggi relativi alle fusioni transfrontaliere sia della holding Exor sia dell’accomandita Giovanni Agnelli e C. Sapaz sono stati completati. Le due società avranno ora la sede legale e quella fiscale nei Paesi Bassi, con un processo analogo a quello seguito negli anni scorsi dalle controllate Ferrari, Fca e Cnh Industrial (le ultime due hanno a Londra la sede fiscale). Anche PartnerRe, l’investimento più consistente di Exor, è controllata attraverso una società olandese. La scelta è stata motivata con la necessità di armonizzare le leggi che regolano il gruppo uniformando la holding alle partecipate. Un processo attuato, ha spiegato nei mesi scorsi il presidente di Exor e Fca, John Elkann, per semplificare l’organizzazione e continuare lo sviluppo seguendo l’evoluzione dei business del gruppo.
Exor diventa una società di diritto olandese dall’11 dicembre prossimo con la denominazione Exor N.V. e le azioni ordinarie saranno negoziate sul Mta da lunedì. Lo comunica la stessa società dopo che la Consob ha emesso il giudizio di equivalenza che consente l’ammissione alla quotazione delle azioni sul mercato telematico gestito da Borsa Italiana. “È previsto – si legge in una nota della società – che l’atto di fusione sia stipulato domani, 10 dicembre 2016. È inoltre previsto che la fusione sia efficace l’11 dicembre 2016 e che le azioni ordinarie Exor NV siano negoziate sul Mta a partire da lunedì 12 dicembre 2016”.
Stessa sorte per l’altra cassaforte della Famiglia, la società in accomandita Giovanni Agnelli e C. Sapaz. È stato sottoscritto oggi l’atto notarile relativo alla fusione transfrontaliera per incorporazione nella Giovanni Agnelli Bv, società di diritto olandese interamente controllata dalla Giovanni Agnelli e C.. La nuova società si chiamerà Giovanni Agnelli Bv.



