Le prodezze di Madamin Appendino a Torino
Redazione – La Sindaca (come ama essere chiamata) Appendino è certamente una persona che si presenta bene, con i buoni modi, che tanto piacciono ai piemontesi. Elegante, sorridente. I problemi sorgono nel momento in cui, invece di sorridere o fare discorsi di circostanza, si trova a gestire i problemi di un Comune, Torino, che vive (si fa per dire) tra tante difficoltà.
Decide di mandare in pensione Torino Internazionale. Bene, poiché si toglie di torno Castellani. Però il “pensatoio”, che coordina la pianificazione di Torino del futuro sarà riprogrammata il prossimo anno. Non, dunque, una proposta alternativa ad un’altra. Una decisione secca. Attenzione: la Compagnia di San Paolo (leggasi Profumo) è lo sponsor principale. Dunque, ci sarà il rischio di ricevere meno fondi, poiché ci saranno nuovi accordi da formulare.
Altra cosa. Torino esce dall’osservatorio No-TAV. Non vuol dire che il TAV non si farà più. Semplicemente mancherà il Comune di Torino dal tavolo di concertazione (alias: discussione sulle varianti al progetto, benefit per il territorio e le imprese…). Dunque un danno colossale. Ma si sa che gli slogan sono belli e c’è chi ha festeggiato. Un atto, dice Chiara Appendino, simbolico. Un danno, diciamo noi, reale.
Consigliera grillina dà dei collusi con la mafia (in commissione legalità) ai consiglieri di opposizione. No comment. Dopo che il M5S si è espresso in difesa dei No-TAV condannati…
Torino riempita di banchetti (casupole) natalizie. Orrende (ed uguali in tutta Italia). Nel caso dei banchetti di cioccolata (dove gli espositori, che hanno pagato, arrivano da tutta Italia) i vigili chiedono la chiusura (per presunte irregolarità). Ottimo… Stesso metodo (quello dei punti verdi) sarà – pare – seguito per l’estate.
Ricordiamo, poi, per dovere di memoria (ed in memoria): affondamento di battello GTT “Valentina”; Salone del Libro (ci sarà, ma… come sarà organizzato? Ricordiamo che i nomi sono sempre i soliti…); questione delle alghe; rinuncia ad una serie di mostre d’arte; dimissioni Direttore GAM; questione bilancio… Chissà quante cose non abbiamo menzionato.
Una domanda… Non è che prima o poi ne faccia, sbadatamente, una così grande da non poter scaricare barile e, allora, si mangerà proprio la faccia, diventando triste e sola e (poco) al comando?



