Il Centrodestra si prende il Piemonte
Riportiamo l’articolo pubblicato su “Lo Spiffero” il 25 giugno 2017
Asti e Alessandria finiscono al centrodestra. Maurizio Rasero (54,9%) batte il grillino Massimo Cerruti (45,1%) e Gianfranco Cuttica di Revigliasco (55,68%) addirittura ribalta il responso del primo turno e strappa il capoluogo mandrogno a Rita Rossa (44,32%). È questo il responso dei ballottaggi in Piemonte nei due comuni capoluogo, dopo il successo di Federico Borgna (centrosinistra) a Cuneo. Dopo questi risultati tutte e quattro le più popolose città della regione (Torino, Novara e ora anche Asti e Alessandria) sono passate di mano, dopo essere state amministrate dal Partito democratico.
Il centrosinistra tiene nel Torinese: a Chivasso, dove Claudio Castello (52,08%) ha sconfitto Matteo Doria (47,92%) mantenendo il vantaggio ottenuto nel primo turno, e a Rivalta dove l’ultimo segretario piemontese di Sel Nicola De Ruggiero (50,34%) scalza con appena 50 voti di vantaggio il sindaco uscente Mauro Marinari (49,66%) a capo di una coalizione civica vicina alle istanze del Movimento 5 stelle.
Nella provincia Granda il centrosinistra s’impone a Savigliano con Giulio Ambroggio (57,84%) che supera Tommaso Gioffreda (42,16%) del centrodestra, mentre a Mondovì vince il candidato del ministro Enrico Costa, Paolo Adriano (68,19%), contro Donatella Garello (31,81%).
Anche nel Vco, a Omegna, il centrodestra s’impone con Paolo Marchioni (55,6%) che supera Maurizio Frisone (44,4%) a capo di una coalizione di centrosinistra. Dopo un testa a testa all’ultima scheda il Movimento 5 stelle conquista Acqui Terme, dove Lorenzo Lucchini (50,03%) ottiene 4.209 voti rispetto ai 4.204 di Silvio Bertero (49,97%) Solo 4 preferenze in più per il candidato pentastellato che salvo sorprese gli basteranno per andare alla guida della città.
Esulta il coordinatore regionale Gilberto Pichetto: “I nostri candidati sindaci, forti del sostegno di tutto il centrodestra, hanno dimostrato di poter vincere anche ad Asti e soprattutto ad Alessandria, secondo capoluogo piemontese che il centrosinistra considerava come sua roccaforte”. Ora, prosegue il numero uno azzurro “comincerà una nuova pagina del centrodestra che risponderà alle bugie di Renzi ed alle battute di Grillo con la serietà di chi sa governare per il bene dei suoi cittadini”