SI TAV: PER RILANCIARE TORINO, IL PIEMONTE E IL NORD ITALIA

… DAVVERO PENSATE CHE SARA’ LUI A FARE LA TAV  ???

Esageruma nen…

Quest’uomo ed il suo partito hanno guidato Torino verso un inesorabile declino, perdendo non pochi centri direzionali che nella prima Capitale d’Italia ebbero i loro natali: dall’industria alle banche.  Nell’agosto 2006 il Consiglio di Amministrazione di Banca Sanpaolo – con il placet del sindaco Chiamparino e della “compagna” di partito Bresso, Presidente della Regione – approva le linee guida per un progetto di fusione che porta la banca in regalo ad Intesa; nell’ottobre 2014 la storica FIAT (Fabbrica Italiana Automobili Torino) cambia nome e diventa FCA (Fiat Chrysler Automobiles NV), trasferisce la sua sede legale in Olanda, con il plauso di Fassino e di Chiamparino, nel frattempo trasformatosi in Presidente della Regione. Ricordiamo l’opposizione della sinistra alla metropolitana, da Novelli in avanti? Ed ora questo signore vorrebbe guidare la sacrosanta presa di posizione della società civile sulla TAV?….Esageruma nen!!

E non dimentichiamo che i “grillini” sono arrivati dopo, ma l’opposizione storica all’Alta Velocità nasce in pancia al PD, con l’unica seria eccezione del sen. Esposito, supportata dalla contestazione spesso violenta, ma non “terroristica” … ha specificato la magistratura nonostante bottiglie molotov e pestaggi anche di giornalisti, di centri sociali come Askatusana sempre coccolati dalla sinistra che li ha fatti crescere sotto la propria ala protettrice!

Ed arriva lo scandalo: lunedì 29 ottobre, il Consiglio Comunale di Torino (con 23 voti a favore e 2 contrari) ha approvato l’ordine del giorno del M5S in cui si chiede di sospendere la TAV in attesa dei risultati delle analisi costi-benefici. Il Consiglio Comunale come noto non ha alcuna possibilità di incidere sull’opera, ma tanto basta per scatenare coloro che hanno fatto tanto per affossare Torino ed il Piemonte a tutela del progresso e della civiltà……esageruma nen!!

E facciamo un po’ di chiarezza:

L’ALTA VELOCITA’ SI FARA’ E SARA’ LA DESTRA A FARLA NONOSTANTE IL PD E NONOSTANTE IL MOVIMENTO 5 STELLE

Ma certamente non si può dare una nuova verginità politica a chi ha perso ogni credibilità presso i piemontesi e gli italiani!

Non sarà poi uno scandalo verificare se ci sono soluzioni migliori per fare questi benedetti 300 chilometri che dividono Torino da Lione, senza le soste inutili imposte da FS e CdF per convincere della ineluttabilità dei progetti adottati. Senza prestarci agli approcci ideologici di entrambi le fazioni, che denunciano il vero obiettivo: colpire il governo, con un danno irreversibile per il nostro Paese e per la democrazia.

Certamente è fondamentale mantenere il Piemonte al centro degli snodi del trasporto e della logistica, divenendo parte integrante del grande progetto della “Via della Seta” che comporterà un riposizionamento geopolitico dell’Unione Europea, ma nulla impedisce di verificare la sostenibilità economica dell’opera, nel rispetto dei lavoratori, pensionati (tanti…), sindacati industriali e di categoria scesi in piazza sul piede di guerra invocando il fatto che senza quest’opera, Torino ed il Piemonte proseguirebbero sulla via della decrescita.

Torino ed il Piemonte hanno diritto ad un futuro migliore, che passa attraverso la riqualificazione industriale e turistica, al mantenimento ed alla crescita delle tante eccellenze che ci contraddistinguono che i nostri nonni e padri hanno avuto la capacità di creare e sviluppare.