Curva Appendino
Redazione – Siamo giunti al momento del tifo. E la “curva” Appendino pare sia nata… in casa Agnelli. La signora Christillin, infatti, si è espressa pubblicamente a favore del… buon governo (sic!) della donna in passerella.
Si! Avete capito bene. Di quella donna, dai buoni modi, che dovrebbe governare la città di Torino. Quella donna che ben appare, sfila e poi fa parlare l’ufficio stampa. Perché non dice nulla. Con risultati evidenti nei seguenti settori: ambiente (blocco dei mezzi Euro3 e assenza di una pianificazione dei trasporti; città tra le più inquinate d’Europa); cultura (perdita delle mostre); commercio (pensiamo, magari alle bancarelle di Natale); trasporti (GTT… e Valentino inabissato); immigrazione (caso ex MOI); periferie (non pervenuto, salvo che per l’attuazione delle idee dei suoi predecessori); lavoro (i disoccupati non sono scomparsi e i poveri nemmeno… però ha lasciato l’osservatorio TAV… brava: così le compensazioni e i benefit territoriali li trattano gli altri…); stop ai botti di capodanno (sembrava di vivere a Beirut); bilancio (la parola alla giustizia)…
Per fortuna si tratta di buon governo. Chissà, allora, come hanno governato gli altri amici della Christillin, che precedentemente amministravano la città… Ah già… hanno lasciato un debito pubblico colossale in eredità (ai cittadini torinesi).
Ecco… timidamente… quando, invece di piani su alleanze per il voto e slogan, si vorrebbe pensare ad un vero progetto politico???



