Convegno “Crisi della rappresentanza e della governabilità e memoria culturale”
COMITATO DELLA SOCIETA’ CIVILE PER IL LIBRO EUROPEO
Viviamo in un’epoca di profonde trasformazioni, nella quale le basi -concettuali, biologiche, geopolitiche, economiche-, dell’ esistenza, vengono rimesse incessantemente in discussione. Dopo qualche decennio, nel XX° Secolo, di febbrile sforzo della cultura per mobilitare le coscienze a favore di -apparentemente confliggenti- programmi economici e sociali, abbiamo ora un’era di sospetto ripiegamento sul privato e sul soggettivo. Le attività che si pretenderebbero “culturali” si orientano verso l’ “edutainment” e il consumismo erudito, proprio in un momento di grande trasformazione, in cui massima sarebbe l’esigenza di una cultura impegnata nel civile. Per contrastare questa degenerazione, che contribuisce ulteriormente alla decadenza civile e geopolitica dell’ Europa, il nostro Comitato promuove l’idea di un nuovo modo di fare cultura “civica”, in sana competizione con quelle tradizionali, sollevando l’interesse su quegl’infiniti aspetti dell’ editoria, e, in generale, della pubblicistica, che non sono accessibili al pubblico per via delle più svariate forme di censura e di auto-censura.
Comunichiamo qui il programma della prima manifestazione, alla quale ne faranno seguito altre, per celebrare criticamente, in concomitanza con i Saloni del Libro di Rho e di Torino, le prossime scadenze europee.

Invita la S.V. al convegno sul tema
CRISI DELLA RAPPRESENTANZA
E DELLA GOVERNABILITA’
E MEMORIA CULTURALE

Il 2017 sarà un anno elettorale in Germania, Francia e Olanda, e probabilmente anche in Italia. Nel 2019, ci saranno le Elezioni Europee. Tutto ciò avviene in un momento di totale disfunzionalità del sistema politico in Europa, rivelato non soltanto dalla crisi economica, dall’assenteismo degli elettori, dalla Brexit, ma, infine, anche dai durissimi giudizi di Trump sull’ Europa, ai quali Donald Tusk e Alessandra Mogherini, nell’ esercizio delle proprie funzioni, hanno dato risposte molto polemiche.
S’ impone una riflessione seria sul sistema della rappresentanza e della governabilità di una realtà plurinazionale multilivello, capace di dare ai cittadini risposte sui problemi ineludibili delle comunità, delle professioni, dei territori, delle imprese, dell‘ Europa, e di fornire alle Grandi Potenze un interlocutore credibile per difendere i nostri valori ed interessi.
Occorre riproporre il dibattito sulle opzioni non seriamente dibattute e sviluppate dall’Unione Europea, dalla democrazia rappresentativa al federalismo, alla luce delle specificità della nostra epoca storica e degli atteggiamenti dei nostri principali interlocutori.
Non molto tempo fa, l’ex Presidente Napolitano aveva ricordato giustamente l’importanza della memoria storica, per una corretta dialettica politica, a cui occorrerebbe, a nostro avviso, dare un più coerente seguito, con una rappresentazione non già apologetica ed autoreferenziale, bensì critica ed obiettiva della storia moderna e recente.
Il convegno mira ad affrontare “a tutto tondo” la questione del rapporto fra sistema politico e tradizione storica, con particolare riferimento al caso europeo, nel quale le attuali narrative hanno serie difficoltà a indicare al legislatore e ai cittadini le grandi costanti sulle quali sarebbe possibile ricostruire un sistema adeguato al XXI° Secolo. Basti pensare alla distorsione del significato storico dei vari sistemi istituzionali greco-romani e alla quasi cancellazione di fasi ulteriori della tradizione storica europea, come la dottrina sociale della Chiesa e dei dibattiti, tutt’altro che monocordi, che hanno circondato la nascita delle Comunità Europee e dell’Unione Europea. Basti pensare all’ infelice vicenda del preambolo della bozza di Costituzione, le cui oscillazioni redazionali di carattere storico-culturale furono premonitrici del rigetto da parte dell’ elettorato francese e olandese.
Il convegno affronterà pertanto alcuni punti-chiave della tradizione storica e di pensiero europea, dall’ antichità ai giorni nostri, per evidenziare l’esigenza di una continua messa in discussione e rinnovamento degli stessi per fornire indicazioni per una riforma radicale del presente.
Venerdì 3 marzo 2017 – ore 17.00
Centro Studi San Carlo
Via Monte di Pietà, 1 – 10121 Torino
Programma
17.00
Introduce Stefano Commodo
17.10
Presenta il Progetto Riccardo Lala
17.30
Pier Giuseppe Monateri (Università di Torino), Nascita, governo e dissoluzione dei corpi politici
18.00
Chiara Lasagni (Università di Torino), Il federalismo nel mondo greco
18.30
Lucio Levi (MFE), Elementi di continuità storica nel federalismo di Altiero Spinelli
19.00
Domande e risposte
Modera
Marco Margrita
Per approfondimenti:
- Jean Pierre Malivoir,50 ansd’ Europe, images et reflixions, Alpina, Torino,2007
- Juergen Habermas, The Crisis of the European Union: A Response by Juergen Habermas Kindle, 2013
- Pier Giuseppe Monateri. Geopolitica del diritto. Genesi, governo e dissoluzione dei corpi politici,
- Riccardo Lala, 10000 anni di identità europea, Alpina, Torino,Primovolume, Patrios Politeia2016
- Chiara Lasagni ll concetto di realtà locale nel mondo greco. Uno studio introduttivo nel confronto tra poleis e stati federali, Aracne, Roma 2011
- 2006 Lucio Levi, Il pensiero federalista, Laterza, Roma, 2002
- Franco Cardini, Sergio Valzania, Le radici perdute dell’Europa. Da Carlo V ai conflitti mondiali, Mondadori, Milano.
- Roberto Esposito, Da fuori, Einaudi, Torino,2016
- MarcoTarchi, Italia populista. Dal qualunquismo a Beppe Grillo, Bologna: Il Mulino, 2014
- Pierpaolo Donati, Pensiero sociale cristiano e società post-moderna,AVE, 1997
In collaborazione con…








