Appendino perde il Gran Prix
Riportiamo l’articolo pubblicato su “Lo Spiffero” il 6 aprile 2017
Torino perde anche il Prix Italia, il premio internazionale delle produzioni televisive organizzato dalla Rai. L’edizione 2017 si svolgerà a Milano, dopo che quella dello scorso anno era migrata a Lampedusa ma con la prospettiva di tornare nel capoluogo piemontese. Lo annuncia a sorpresa il sito web del concorso Rai per programmi radio, tv e internet per sensibilizzare i media sul problema dell’immigrazione. Uno spostamento di cui, a quanto si apprende, la Città di Torino non sapeva nulla, al punto da inserire la kermesse tra le media partnership con la Rai. Il sito del Prix indica anche le date milanesi della 69ª edizione: dal 29 settembre al primo ottobre.
Lo spostamento a Milano del Prix, e l’annuncio di tale decisione attraverso il web, senza altre comunicazioni ufficiali, avrebbe suscitato irritazione nelle istituzioni cittadine. A quanto si apprende, i soci internazionali avrebbero spinto per ridare al Prix Italia quella natura itinerante che lo ha sempre caratterizzato. Dalla prima edizione (1948) a oggi. Torino è in ogni caso la città che ha ospitato per più volte la manifestazione: 10 edizioni (1950, 1972, 1994 e poi dal 2009 al 2015). Per sette anni consecutivi non si era mosso dal capoluogo piemontese. Milano lo ospiterà per la quarta volta e non era sede del Festival dal 2005. La Rai continua comunque a investire nella città di Torino. Proprio oggi nel capoluogo piemontese si è aperto Cartoons on the Bay, Festival internazionale dell’animazione che l’anno scorso si era svolto a Venezia. Proseguono anche gli investimenti nella fiction: la serie tv “Non uccidere 2”, ad esempio, è tutta ambientata a Torino.



