L’incubatore imprese del Politecnico di Torino si presenta ad UCID
Daniele Lonardo – Il 5 aprile scorso si è svolto, presso Etikò (Corso Palestro 14, a Torino), il Convegno promosso dall’Associazione UCID (Unione Cristiana Imprenditori Dirigenti) dal titolo “Torino start up: città dell’Innovazione” alla presenza di Marco Cantamessa, Professore del Politecnico di Torino nonché Presidente di I3P (Incubatore Imprese Innovative del Politecnico).
Mentre le precedenti rivoluzioni industriali sono state pressoché “semplici”, la buona riuscita del Piano Nazionale Industria 4.0 (Piano Calenda) dipenderà, invece, dalla capacità delle imprese italiane di integrare le nuove tecnologie IoT (Internet of Things) all’interno delle loro linee di produzione: utilizzare, cioè, macchine intelligenti, interconnesse e collegate ad Internet.
I3P, il principale incubatore universitario italiano e uno dei maggiori a livello europeo, si pone come mission quella di favorire la nascita di start up innovative con elevata potenzialità di crescita e non perché, nell’ultimo caso, possono comunque fornire vettori di innovazione che danno un vantaggio competitivo alle aziende che hanno finanziato il progetto.
Molti sono i servizi che il Politecnico offre ai giovani imprenditori: da una prima consulenza strategica e tecnico-amministrativa, all’aiuto nella ricerca di hard skills, attivazione di piani di ricerca fondi (fundraising o crowdfunding) e mediazione nell’interfacciarsi con il mercato attraverso contatti diretti con grandi aziende italiane ed estere.
Ogni anno l’Incubatore riceve circa seicento idee di impresa che vengono selezionate tramite un filtro ad imbuto ed accompagnate nel loro percorso da un tutor ad hoc. Solo 100 progetti arrivano alla redazione del business plan o direttamente al lancio sul mercato; di queste meno della metà diventano effettivamente start up e, infine, solo una ventina all’anno vengono inserite nel processo di accelerazione d’impresa del Politecnico previa approvazione da parte del Comitato scientifico.
Le start up innovative, fondate presso I3P, corrispondono al 40% circa di quelle nate nel Comune di Torino e i loro ideatori sono i più vari: alcuni sono dottorandi in ricerca, altri sono ex allievi della comunità accademica con la passione per l’imprenditoria, altri sono invece grandi imprenditori esterni che vogliono fare meglio e con strumenti più evoluti ricercando nell’I3P quel valore aggiunto in termini di innovazione, ricerca e professionalità.



