Redazione – Italiani aventi diritto al voto alle ultime elezioni, 46 milioni (Fonte: Ministero dell’Interno). Iscritti (aventi diritto al voto) sulla piattaforma Rousseau, 117194 (0,25% della popolazione italiana avente diritto al voto). Votanti, 79634 (0,17% della popolazione italiana avente diritto al voto).

Questa è la prima assurdità: il potere di credere ad una comunicazione distorta. Di Maio, riporta ANSA, ha dichiarato: “Io credo che dobbiamo essere molto orgogliosi che tutto il mondo ha aspettato la pronuncia di questi 80 mila cittadini italiani su una piattaforma digitale che è unicum al mondo”. Ciò fa passare il messaggio che a pronunciarsi siano generici cittadini. No. Sono quelli iscritti alla piattaforma, cioè persone iscritte all’associazione Movimento 5 Stelle. Ciò è evidente dalla home page della piattaforma Rousseau, come riportato nell’immagine.

Dunque, 79 mila iscritti al Movimento 5 Stelle hanno votato a favore del nuovo Governo, decidendo le sorti del Paese. Lo 0,17% degli aventi diritto al voto hanno deciso le sorti del Governo. Questa è la verità.

Ricatto. Beh… potevi farlo anche tu. Si… basta iscriversi al Movimento 5 Stelle. Bella democrazia…

Doppia verità. La prima. Un partito (o associazione, per come è definito il Movimento 5 Stelle) guidata da un direttivo che non sappia decidere un accidente, lascia perplessi. Molto. Il dire che questa sia democrazia rappresentativa è una buffonata, poiché chi è stato eletto non è stato in grado di decidere nulla. Non si tratta nemmeno di democrazia, poiché lo 0,17% degli aventi il diritto al voto in Italia, se hanno il potere di decidere le sorti di un Governo, hanno un potere fortissimo. Si tratta, però, di una oligarchia.

Altra verità. Uno non vale uno. In una questione così rilevante (il Governo di un Paese lo è), il vecchietto ottantenne, che non sa usare il computer, non sarebbe in grado di esprimere la propria opinione. Chi non è del Movimento non ne ha diritto.

Dunque, si tratta di un coacervo di menzogne.

Tema del giorno: traetene le giuste conseguenze.