Rinascimento Europeo incontra MegaWatt
Daniele Lonardo – La scorsa settimana, presso il Centro Studi San Carlo a Torino, si è tenuto il primo incontro del 2017 di Rinascimento Europeo.
L’Avvocato Stefano Commodo ha convocato per l’occasione un ristretto gruppo di collaboratori nonché i Soci fondatori della neo costituita Associazione “Rinascimento Europeo” dando subito la parola all’imprenditore Alessandro Cherio, stretto collaboratore di Stefano Parisi, per ragguagliare tutti i presenti circa le novità, che dal 19 novembre 2016 ad oggi “MegaWatt – Energie per l’Italia” ha messo in campo.
Memori del successo di Stefano Parisi a novembre alla GAM, che ha visto una sala gremita da più di 450 uditori, un imminente passo avanti è rappresentato dall’apertura, la prossima settimana, di un blog on line di “Energie per l’Italia”. Esso sarà suddiviso in tematiche ed argomenti affinché vi possa essere un dialogo costante e costruttivo con i vari soggetti coinvolti: i cittadini in primis potranno fornire soluzioni e proposte su varie tematiche che spaziano dalla sicurezza/terrorismo, economia e fisco, sanità, trasporti e infrastrutture, ordine pubblico e giovani/istruzione, per citarne alcuni.
Tra le tematiche più attuali elaborate, un contributo degno di nota é stato fornito da Claudio Bertolotti (SiAmo Torino) il quale si è, fin da subito, occupato della questione sicurezza e terrorismo avviando un percorso che porterà alla redazione di una bozza di disegno di legge sul tema.
Il progetto di “Energie per l’Italia”, il cui obiettivo ab initio, non è stato quello di fare politica in autonomia bensì quello di recuperare l’elettorato di centrodestra che non si è più recato alle urne, ha trovato intese di largo respiro con le forze politiche liberal popolari a livello nazionale. L’idea di includere, e non dividere, ha alla base un’alleanza di progetti e non un’alleanza elettorale, ritenuta troppo effimera. La mission è quindi quella di lavorare (sia sui territori che da un punto di vista comunicativo) al fine di riattivare la sensibilità dei mondi liberal popolari in modo da poter incidere sensibilmente su di un progetto di governo del Paese attraverso messaggi chiari e contenuti precisi. Lo stesso Presidente Berlusconi, che all’inizio aveva chiamato a rapporto Parisi per rifondare Forza Italia e con la stessa velocità l’aveva abbandonato, sembra ora tornato sulla stessa linea d’onda di Parsi.
Risulta quindi necessario, se non indispensabile – alla luce della recente decisione della Consulta sull’Italicum e di un’ipotetica affluenza alle urne nel mese di Giugno -, non accentuare le poche cose che dividono il centrodestra, bensì evidenziare le tante che ci uniscono ed il primo passo sarà, come accennato, quello di rendere on line una nuova piattaforma programmatica da presentare a livello nazionale.
Con la Lega Nord e Fratelli d’Italia, si è avviata una prima fase di condivisione di idee e progettualità, corroborata anche dal costante lavoro che Parisi (in qualità di Consigliere comunale d’opposizione) sta svolgendo sul capoluogo lombardo. Con il Carroccio vi è certamente intesa sulla presenza capillare sui territori da parte dei partiti politici e sulla questione immigrazione e pubblica sicurezza; per contro i toni utilizzati e le soluzioni prospettate non sono, allo stato dell’arte, in sintonia con il movimento di Parisi.
Fedele Confalonieri e Gianni Letta sono interessati a monitorare lo sviluppo del movimento, così come con l’ex rampollo di Forza Italia – Raffaele Fitto – con il quale si sta valutando la necessità di creare un disegno di legge sulle primarie da applicarsi al centrodestra.
Mantengono, per contro, le distanze da Parisi i vertici di Forza Italia nella persona di Brunetta, Santanché e Brambilla. All’evento di novembre erano stati invitati anche Gilberto Pichetto (Coordinatore regionale di Forza Italia Piemonte) e Osvaldo Napoli (corrispettivo di Parisi nel capoluogo piemontese), i quali hanno disertato l’evento, su indicazione dello stesso Berlusconi, ma tra le righe si sono dimostrati aperti al dialogo.
Da ultimo, la recente nomina di Antonio Tajani quale neo Presidente del Parlamento Europeo, ha portato lo stesso Parisi a recarsi personalmente a Strasburgo per complimentarsi con lui e sottolineare la necessità di un maggior dialogo a livello europeo e nazionale con le rappresentanze intermedie.
Per i giovani, sul blog sopracitato sarà presente una sezione ad hoc che verterà su tematiche che vanno dalle scuole alle Università, fino a toccare il delicato tema delle Politiche Giovanili e a Torino c’è già un gruppo di giovani che stanno lavorando al progetto.
L’incontro si è concluso con la programmazione di due nuovi eventi di Parisi, rispettivamente a Torino e Roma, città attualmente amministrate dal Movimento 5 Stelle.