Falso in bilancio alla Gtt Presidente e cda nei guai
Riportiamo l’articolo pubblicato su “Lo Spiffero” il 30 marzo 2017
Falso in bilancio. Questa è l’accusa che che la procura di Torino contesta a Gtt nell’ambito dell’inchiesta sui disallineamenti tra i rendiconti dell’azienda torinese dei trasporti e il Comune. L’indagine è a una svolta e sarebbero almeno cinque le persone che saranno iscritte nel registro degli indagati: si tratta dei componenti del consiglio di amministrazione che si sono succeduti tra il 2013 e il 2015, periodo finito sotto i riflettori degli inquirenti. Tra coloro che saranno chiamati in procura dal pm Ciro Santoriello, titolare dell’inchiesta, c’è anche l’attuale presidente della società Walter Ceresa, scelto da Piero Fassino.
Al momento pare essere contestata la cifra di 70 milioni di euro di cui 20 milioni relativi agli interessi rivalutati sui crediti che Gtt vantava con il Comune, dopo che la legislatura europea aveva modificato i parametri. Una partita complessa in cui vi sarebbero pure delle fatturazioni che Gtt avrebbe emesso oltre il contratto di servizio e contestate dal Comune. Ora si attendono gli sviluppi, anche per quanto concerne la contabilità di Palazzo Civico, sebbene non sarebbero finora emerse gravi anomalie.
In pratica, la Gtt (ma anche un’altra partecipata, la Infra.To, che si occupa delle infrastrutture per la mobilità e i trasporti pubblici) vantano nei confronti del Comune dei crediti che non risultano nei rendiconti di Palazzo Civico. Situazione che potrebbe ammontare a una settantina di milioni. Ma soprattutto ci sarebbe l’apposizione a bilancio di venti milioni di euro, frutto di una rivalutazione di interessi sui presunti crediti: secondo la prima lettura degli analisti delle Fiamme Gialle bisognava specificare, in base a una norma del 2014, che non era denaro esigibile con certezza e immediatezza. Ci voleva, insomma, maggiore prudenza. È molto probabile che i dirigenti in questione verranno convocati in procura per fornire chiarimenti. A cominciare dal motivo per il quale i bilanci furono redatti in quel modo.



