Voto: ora tocca a noi
Redazione – Non sappiamo se l’apparenza, che vedrebbe, come suggerisce “Lo Spiffero”, ognuno per sé, sia vera. Sappiamo dall’esperienza del passato, che solo unito il centro-destra vince. Così, almeno, accade in Piemonte. Sappiamo che il programma proposto da Alberto Cirio è interessante e ricco di contenuti. Dalle imprese, all’ambiente e la cultura. Ora la palla passa agli elettori.
A chi dare fiducia? A chi ci ha portati alla rovina? Abbiamo il centro-sinistra, che è causa di lunghi mali. Abbiamo anche visto l’incompetenza con cui Torino è stata amministrata. Per Roma vale lo stesso discorso. Per l’Italia pure. Cioè, in cuor nostro, sappiamo che l’approssimazione di chi chiede onestà, ma non dà competenza, non è una ottima soluzione.
La responsabilità nostra sarà duplice. Infatti, voteremo anche per l’Europa. Quale Europa vogliamo? Che visione d’Europa ci propongono i candidati alle elezioni? Qui la risposta è resa più difficile, dobbiamo ammetterlo, dal silenzio dei giornalisti italiani, responsabili di ignorare troppo spesso la narrazione delle attività dei nostri rappresentanti al Parlamento Europeo. Come potremo, in queste condizioni, riconfermare, eventualmente, la fiducia nei confronti di chi è stato eletto e vorrebbe essere riconfermato, se l’unica narrazione o la narrazione preponderante è la propria?
Dunque, è ora di votare. Pensiamoci. C’è tanto da fare per rendere la nostra casa migliore. E noi possiamo provarci.