VERSO I BALLOTTAGGI IN PIEMONTE – 9 GIUGNO 2019

Redazione – I ballottaggi sono ormai alle porte: domenica 9 giugno c.m., in più di dieci Comuni del Piemonte, gli elettori saranno nuovamente chiamati alle urne.
Dopo la sconfitta del governatore dem uscente, Sergio Chiamparino, in Piemonte inizia a spirare un vento di cambiamento grazie alla neo-elezione del candidato del centrodestra Alberto Cirio alla carica di Governatore della Regione Piemonte il quale è stato scelto da quasi il 50% dei votanti.
A questo risultato importante, Rinascimento Europeo ha contribuito in maniera significativa mediante la realizzazione di numerose iniziative e dibattiti, utili al fine di creare proficui momenti di confronto come ben testimoniano – ad esempio – i due dibattiti pubblici sul Parco della Salute della Ricerca e dell’Innovazione di Torino (tenutisi rispettivamente il 30.04 ed il 13.05 presso il Centro Studi San Carlo), che hanno permesso di coinvolgere i rappresentanti delle diverse forze politiche in competizione, l’organizzazione dell’importante convegno presso l’Oratorio di San Filippo Neri alla presenza del Senatore Alberto Bagnai e Riccardo Molinari (20.05) oltre ad aver ideato e realizzato – in collaborazione con Nazione Futura Torino – un vero e proprio tour del Piemonte con Marcello Veneziani tra Torino, Asti ed Alessandria (19-20.03).
Nonostante la costante opera di pressione psicologica e di disinformazione che alcune testate giornalistiche hanno messo in atto durante l’intera campagna elettorale, l’Associazione Rinascimento Europeo ha sempre risposto in maniera positiva e propositiva attraverso la realizzazione di momenti ad alto valore aggiunto e di respiro europeo, come ad esempio l’evento “Lungo la Via della Seta: sfide ed opportunità per il Piemonte” (16.02) o l’evento “SI’ all’EUROPA per farla” insieme all’eurodeputato forzista Massimiliano Salini (29.03).
Rinascimento Europeo, al fine di supportare i candidati di centrodestra al secondo turno, ha quindi predisposto una serie di locandine – le quali si aggiungono a quelle già diffuse su Parco della Salute, Sovranismo e San Paolo – finalizzate a centrare l’attenzione dell’elettorato sfiduciato e/o indeciso.
Il Piemonte è pronto per correre “ad un’altra velocità” e dal capoluogo sabaudo ci aguriamo possano fiorire iniziative volte a far conoscere una Destra ragionevole ed ottimista, amante della libertà, che metta al centro della propria azione politica la persona e le sue relazioni fondamentali, ivi compresa la famiglia naturale e non quella frutto di strane alchimie che stanno portando l’Uomo a ripercorrere i pericoli del mito di Icaro.