Cari amici desidero dirvi alcune cose. Questa, da tutti, viene ritenuta un “incidente” o un'”occasione”.
La mentalità moderna, – il nuovismo, la sostituzione della provvidenza con il progresso, lo scientismo – ritiene nel suo cammino, che questo non sia altro che un incidente. All’interno del paradigma scientifico attualmente riconosciuto come valido (Kuhn) ci si sforza di risolvere il problema.
E poi? Poi si presume che tutto ricomincerà come prima!
Il globalismo, la società opulenta e dei consumi, lo stordimento di massa: in sostanza tutto ciò che porta il segno di un esasperato individualismo (direi stirneriano) dovrebbe ricominciare. Anzi rafforzarsi nelle dimensioni e nell’esasperazione folle di chi, visto tramontare (almeno temporaneamente) il pericolo, come ebbro torna alle cose consuete con accanimento, senza freni.
E’ la qualità di queste cose consuete, ciò che caratterizza il moderno in questa sua fase conclusiva, che destina tutti ad esiti catastrofici.
Dal canto mio – grazie ai maestri ed agli amici ai quali sono stato legato per tutta la mia vita – ho sempre combattuto contro la mentalità corrente. Con quali esiti?
Per me questo momento non è un incidente, ma un’occasione. Un’occasione per riflettere, per contrastare la deriva della ragione, avvoltolata nei suoi errori. Un’occasione di restituire direzione e forza alla ragione come presupposto per la piena realizzazione dell’uomo.
Salvare in noi l’umanità vuol dire dunque salvare il presupposto della fede contro quella mentalità che negando prima il trascendente ha finito per ritrovarsi nell’individualismo più radicale: quello di Stirner appunto. Una vita nuova, insomma.
Il pifferaio di Hamelin in questo momento sembra in quarantena, ma non è il caso di illudersi: tornerà ad affascinare i nostri giovani e a trascinarli verso il non senza, lontani dalla realtà.
Una quarantena, la sua, più apparente che reale. Infatti che ci fanno tutti quegli italiani in coda sulle piste di sci francesi, o quelle comitive sulle terrazze delle case senza curarsi delle necessarie precauzioni? Ora saccheggiano i negozi con il bancomat alla mano; domani lo faranno con la violenza.
Un cambiamento profondo potrebbe essere l’occasione del domani.
Un domani che inizia oggi!