SQUADRISTI ROSSI CONTRO LA CULTURA E LA LIBERTÀ
Non possono ammettere ed accettare il fatto che ci sia una destra moderata, eletta al Governo da una forte maggioranza popolare, capace di lavorare bene….e allora la buttano in cagnara!
Sabato 20 Maggio, al Salone Internazionale del Libro di Torino, la libertà di pensiero e di espressione (così come garantita dall’articolo 21 della nostra Costituzione repubblicana) è stata impedita da una squadraccia di attivisti rossi legati agli ambienti del femminismo radicale e dei movimenti LGBTQ+.
È stata una sceneggiata squallida, che ha dimostrato l’incapacità organizzativa e di gestione (o peggio: hanno pagato il biglietto Lorsignori … o qualcuno glielo ha offerto?) dell’attuale dirigenza del Salone ma, soprattutto, è stata la cartina tornasole che ha svelato la vera natura della sinistra italiana: violenta e repressiva nei confronti di chi non si conforma alle loro idee.
Si sono così trovate unite la sinistra dei “mazzieri”, quella che ti impedisce di parlare e che ti minaccia, e la sinistra dei “salotti bene”, quella dei giornali un tempo indipendenti ed ora solo faziosi come La Stampa o Repubblica, impegnati in acrobazie veramente da supercazzola per tentare di giustificare una simil violenza che mina la democrazia.
E non è certo un caso che sia stato scelto il Ministro per le Pari opportunità e la Famiglia, On. Eugenia Roccella, come obiettivo di tale violenza: volevano impedirle di presentare il suo ultimo libro (“Una famiglia radicale“, edizioni Rubbettino) sul suo percorso culturale ed ideologico: un percorso che ha messo al centro la tutela della vita, la dignità della donna, il rifiuto di tecniche degradanti come la procreazione medicalmente assistita e le manipolazioni genetiche: argomenti che la sinistra italiana, ormai appiattita sull’agenda dettata dei movimenti gay (e supportati da finanzieri come Soros e Gates), vede come fumo negli occhi perché sono gli stessi argomenti che i popoli europei stanno riscoprendo come parte essenziale della cultura e dei valori dell’Occidente.
In omaggio alla cultura e alla libertà, Rinascimento Europeo si propone di organizzare ciò che Lagioia non è riuscito a garantire sabato: presentare il libro del Ministro Roccella, alla quale chiederemo di presenziare ovvero di inviarci un breve video-messaggio volto ad introdurre il tema.
Vi aspettiamo, quindi, Lunedì 5 Giugno 2023 ore 18:15 presso il Centro Studi San Carlo in Via Monte di Pietà, 1 a Torino.
Seguirà, a stretto giro, la locandina ed il panel dei relatori.