Piani destrorsi in Piemonte
Riportiamo l’articolo pubblicato su “Lo Spiffero” il 2 febbraio 2017
Un po’ più a destra di Giorgia Meloni, ma senza finire in braccio a CasaPound. È lì che si colloca il nascituro “Polo Sovranista”, soggetto politico che s’ispira alla destra sociale incarnata da Gianni Alemanno e Francesco Storace. I due saranno a Torino domenica per l’assemblea congressuale piemontese, passo intermedio in vista della fusione dei rispettivi movimenti – Azione Nazionale e La Destra – in un partito nuovo di pacca. Loro lo hanno capito che “da soli non si va da nessuna parte” fanno sapere in una nota congiunta, non resta che spiegarlo ai potenziali interlocutori, a partire proprio dalla Meloni, che non pare entusiasta all’idea di una convergenza con i vecchi camerati di An. Storie di antichi rancori e ripicche, basti pensare che alle ultime elezioni romane la Lista Storace sosteneva Alfio Marchini, assieme a Forza Italia, e non l’ex ministro della Gioventù.
L’assemblea regionale è in programma alle 10,30 all’hotel Diplomatic di via Cernaia: a fare gli onori di casa l’ex consigliere regionale Marco Botta, di Casale Monferrato, ormai luogotenente di Alemanno in terra piemontese, mentre il referente della Destra storaciana è il vercellese Alessandro Bego.
Il nuovo movimento “avrà come maggiori interlocutori Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lega e Direzione Italia di Fitto, senza dimenticare i partiti centristi. Un unicum di forze della destra italiana che – come hanno spiegato Alemanno e Storace – vuole coinvolgere per non soccombere a forze come Pd e M5s. “Questo appuntamento rappresenta un punto di svolta per inserirsi in uno spazio politico con una struttura organizzata” dice Botta. Tra i presenti anche l’ex consigliere comunale di Torino Angelo D’Amico, braccio destro di Gian Luca Vignale, che per anni è stato il riferimento di Alemanno in Piemonte, prima che i rapporti si raffreddassero. All’assemblea, comunque, Vignale ci sarà, ufficialmente per portare i saluti di Forza Italia con cui è stato eletto a Palazzo Lascaris. Tra i presenti anche l’ex assessore vercellese Francesco Zanotti e una serie di piccoli amministratori del territorio, “con cui vogliamo intraprendere un percorso”.