La violenza dei tolleranti a senso unico
Redazione – Torino si sta preparando ad un pomeriggio tristissimo. Dieci manifestazioni. Causa? Gli anarchici, quelli che predicano ordine e libertà senza “potere”.
Quale libertà? Serrande abbassate, minacce a persone e non solo. Minacce di mettere una città a ferro e fuoco. Perché? Hanno sgomberato un edificio occupato abusivamente. Risposta: spacchiamo tutto. Questa non è libertà. Non è rispetto della libertà altrui. Non è nemmeno il tanto decantato ordine senza potere. Si tratta di disordine senza quartiere.
Questi tolleranti a senso unico, che predicano il loro interesse speciale, non possono eternamente permettersi di godere della protezione celata del potere. Nemmeno i cittadini devono tollerarlo. Così come non possiamo accettare che un politico agisca in forza di un interesse privato, poiché dovrebbe agire per il bene comune, non possiamo tollerare che chicchessia metta a soqquadro una città e costringa chi vive del proprio lavoro ad abbassare le serrande.
Domani vedremo il risultato del pomeriggio di oggi. Per quanto dovremo tollerare, però, questo status? Per quanto dovremo osservare inermi questa violenza? La nostra città ha ben altri problemi, per i quali servono braccia. Non braccia per distruggere, ma per costruire insieme quel domani, che tanta cattiva amministrazione ha derubato. Quel domani in cui ancora, quelli che si stanno impegnando seriamente come politici, credono concretamente. Quel domani per cui tanti si alzano la mattina, in silenzio, per faticare. Noi ci crediamo. Ma voi?