Buon anno Europa
Redazione – Buon anno, cara Europa. Anno difficile alle porte. Siamo ben lontani dall’Europa, che sogneremmo di avere. Unione di popoli. Unione di persone con storie diverse. Unione di popoli, che vede la pace. Unione di popoli, che vede la persona al centro. Unione di popoli, le cui differenti culture derivano da comuni fonti: le tradizioni degli antichi guerrieri, la cultura, il diritto, il suolo sacro, la matrice giudaico-cristiana, le arti e i mestieri, l’università degli studi, il monachesimo, le banche, e così via.
Buon anno, cara Europa. Ci dispiace, poiché sei guidata da feudatari opportunisti. Alla tua guida un uomo, che difendeva le multinazionali, affinché non avessero bilanci trasparenti. Nel frattempo la disoccupazione dilaga e le imprese faticano a sopravvivere.
Buon anno, cara Europa. La tua cultura è maltrattata. Messa agli ultimi posti. Le tue radici sono state recise da potatori criminali. Lo stesso vale per la persona, ben lontana da essere parte delle tue radici.
Buon anno, Europa. Lontana dal pensare autonomamente, sei stata schiava di altri padroni. Ora ti vogliono armata. Ma non per difendere quella che sei, ma per servire altrui padrone, facendo la guerra ai tuoi vicini al posto degli altri.
Buon anno, Europa. Non hanno voluto combattere la violenza ed il terrorismo. Ora la minaccia dell’uso delle armi chimiche, da parte dei terroristi, è rischio concreto.
Buon anno, Europa. Europa, risvegliati. Giunge l’ora del rinascimento. Speriamo che ci siano guide illuminati. Speriamo che lo siano anche i tuoi cittadini.