Truffa sui morti a Torino

Redazione – Mentre il Movimento 5 Stelle è travolto dallo scandalo Marra a Roma, Torino non sta meglio. Oltre alle criticità, che più volte abbiamo sottolineato, ci sono due problemi di bilancio gravi. I problemi sul bilancio del Comune di Torino riguardano le partecipate.
Dopo i guai passati per GTT, viene ora il momento della gestione dei servizi cimiteriali, dei servizi di cremazione (SOCREM) e di sepoltura degli indigenti. Infatti la Procura sta indagando per una truffa i vertici di coloro che si occupano della gestione dei servizi cimiteriali.
Chiara Appendino ben presto dovrà fare come Virginia Raggi. Si tratta di smettere di vantarsi dei successi degli altri come se fossero propri. Parliamo dell’aumento della qualità della vita a Torino, dato che i dati riguardano il 2015. Si tratta di preoccuparsi di gestire la città. Cosa che Chiara Appendino sta dimostrando di non saper fare. Così come il Movimento 5 Stelle. Parliamo di: Salone del Libro; la gestione dei Musei; la gestione delle emergenze; la tutela della salute pubblica (smog); la risoluzione della emergenza periferie; problema immigrazione clandestina, il bilancio del Comune e delle partecipate. Questo per dare una immagine pallida sull’ampiezza dell’incapacità di trovare risposte.
Temiamo che presto anche Chiara Appendino, come Virginia Raggi, si trovi ad un bivio, dove non potrà rimandare le proprie responsabilità né attribuirle ad altri. E in quel momento, temiamo, si troverà impreparata. Poiché non si amministra gridando alla giustizia. Il governo è un arte. E come tutte le arti vanno apprese. Perciò la presunzione di perfezione, tipica del Movimento 5 Stelle, purtroppo, è inadatta sia al dialogo sia all’apprendimento. A danno dei cittadini sia vivi sia, pare, morti.