Una selva di società pubbliche, nonostante la sforbiciata

Riportiamo l’articolo pubblicato su “Lo Spiffero” il 25 ottobre 2017
Più di una società pubblica su dieci ha sede nel Nord Ovest d’Italia, di queste oltre la metà (il 6,5 per cento su base nazionale) si trova in Piemonte. A livello assoluto parliamo di 448 aziende che occupano complessivamente 56.846 addetti: di più ne hanno solo il Lazio (406.658) e la Lombardia (87.838). La nostra regione, comunque, precede anche la Toscana (54.738), il Veneto (38.920), la Campania (27.660) e la Sicilia (25.560). Sono i dati pubblicati dall’Istat al 31 dicembre 2015 e ripresi dal blog di economia enordovest ma va detto che nei due anni successivi la Regione Piemonte e altre amministrazioni pubbliche, in ossequio anche alle norme della riforma Madia, hanno dismesso una parte delle proprie partecipate: delle 66 presenti all’inizio dell’amministrazione di Sergio Chiamparino (2014) oggi ne sono rimaste operative 47 tra cessioni, fusioni, liquidazioni, fallimenti e altro. Basti pensare, solo per fare alcuni esempi, alla traumatica messa in liquidazione di Eurofidi a quella programmata di Icarus, la società che gestiva gli spazi del polo aerospaziale di corso Marche a Torino, al fallimento della residenza di Pracatinat o all’uscita dalla compagine di Sagat, la società che gestisce l’aeroporto di Caselle, la cessione delle Terme di Acqui, la fusione di Ima con Spt nell’ambito del turismo o quella di Creso Scrl con Tenuta Cannona Srl incorporate in “Fondazione per la ricerca, la sperimentazione, l’innovazione e lo sviluppo tecnologico dell’agricoltura piemontese – Agrion”.
“Complessivamente, la razionalizzazione ha già portato a circa 8 milioni di risparmi nelle diverse società e almeno un altro milione è atteso entro il 2018” afferma l’assessore alle Partecipate di piazza Castello Giuseppina De Santis. Successive forme di economia sono in programma per gli anni successivi, di cui ancora non è disponibile stima. Dal 2014 il costo della governance per le società si è inoltre ridotto di oltre mezzo milione di euro. “Conf idiamo che l’azione di responsabilità portata avanti sulla gestione delle nostre partecipate sia condivisa anche lì dove sono presenti altri soci pubblici – prosegue De Santis – poiché certamente in diversi casi si tratta di governare situazioni complesse, dove la razionalizzazione non può consistere solamente nel lasciare gli altri con il cerino in mano”.
Ma a sorpresa, secondo quanto riportato dall’Istat, quello che emerge è un quadro tutt’altro che disastrato quello del capitalismo pubblico nazionale. Il 76,5 per cento delle controllate pubbliche ha chiuso l’esercizio 2015 con un utile, a fronte del 23,5 per cento che ha denunciato una perdita (quota, quest’ultima, diminuita rispetto al 27,4% dell’anno precedente). Il totale degli utili dichiarati nel bilancio 2015 dalle imprese a controllo pubblico è stato di 10,6 miliardi (-107 milioni rispetto al 2014), mentre la somma delle perdite è stata di 3,8 miliardi (-738 milioni nei confronti dell’esercizio precedente).
Ecco tutte le più recenti operazioni di razionalizzazione delle partecipazioni della Regione Piemonte
Cessioni:
– SAGAT Spa (società partecipata di Finpiemonte Partecipazioni SpA);
– CIC s.r.l. (società partecipata da CSI Piemonte);
– SACE Spa (società partecipata di Finpiemonte Partecipazioni SpA);
– Terme di Acqui Spa (società partecipata da Finpiemonte Partecipazioni Spa);
– Enel Green Power Strambino Solar srl (società partecipata da Finpiemonte Partecipazioni Spa).
Uscite dalla compagine societaria:
– Consorzio insediamenti produttivi del Canavese (società partecipata da Finpiemonte Partecipazioni Spa);
– Altec spa (società partecipata da Icarus spa, a sua volta partecipata da Finpiemonte Partecipazioni
Spa)
– Csp – Innovazione nelle ICT Scarl
– Corep
– Geac SpA (società partecipata da Finpiemonte Partecipazioni Spa)
Fusioni e/o trasformazioni:
– IMA fusa in SPT e successiva trasformazione in DMO Turismo Scarl .
– Creso Scrl e Tenuta Cannona Srl incorporate in “Fondazione per la ricerca, la sperimentazione,
l’innovazione e lo sviluppo tecnologico dell’agricoltura piemontese – Agrion”
Liquidazioni:
– Virtual Reality e Multimedia Park Spa (società partecipata di Finpiemonte Spa);
– Lumiq (società partecipata da Virtual Reality);
– Tecnoparco Srl (società partecipata da Finpiemonte Spa);
– Villa Gualino Scarl (società partecipata da Finpiemonte Partecipazioni Spa): liquidazione conclusa;
– Villa Melano (società partecipata da Finpiemonte Partecipazioni Spa ed SCR SpA);
– Eurofidi (società partecipata da Finpiemonte Partecipazioni Spa);
– SNOS srl (società partecipata da Finpiemonte Partecipazioni Spa);
– Icarus Scpa (società partecipata da Finpiemonte Partecipazioni Spa);
– Concessioni autostradali piemontesi SpA
Fallimenti:
– Pracatinat scpa
– Nordind Spa (società partecipata da Finpiemonte Partecipazioni Spa);
Concordato preventivo:
– Saia SpA (società partecipata da Finpiemonte Partecipazioni Spa);
Concordato in continuità:
– TNE SpA (società partecipata da Finpiemonte Partecipazioni Spa) – in data 4 agosto 2017 è stata presentata in Tribunale la domanda di concordato in continuità.