IL PUNTO n. 686 del 13 settembre 2018
Riceviamo in Redazione e riportiamo la newsletter “Il Punto” n. 686, di Marco Zacchera, del 13 settembre 2018
EUROPA: BASTA IPOCRISIE !
Non ce la faccio più ad ascoltare le quotidiane, ridondanti, esasperate ipocrisie che costellano i nostri giornali e le TV, più o meno di stato. Il mondo sembra diviso tra “buoni” e “cattivi”, a insindacabile giudizio della stampa “progressista”. “Cattivo” è quindi l’ungherese Viktor Orban perché chiude le frontiere, ma L’Europa andrebbe spernacchiata visto che a guidarla per imporre le sanzioni all’ Ungheria è la Francia di Macron, ovvero quel paese dove se sei un migrante e arrivi a Ventimiglia ti rispediscono al mittente (esattamente come in Ungheria). Ma volete mettere come Macron sia però un “figo” democratico rispetto al “fascista” Orban? Eppure è proprio quella stessa Europa che tre settimane fa si è si rifiuta di prendersi in carico i 118 migranti della nave Diciotti, quella stessa Europa che non ha una politica in Libia e magari – vero, presidente Macron ? – ha pesantissime responsabilità politiche, militari, economiche per la guerra civile in atto in quel paese. DOV’E’ LA POLITICA ESTERA EUROPEA O UNA AZIONE CONCRETA SUI MIGRANTI?Intanto l’ ONU vuole addirittura mandare in Italia la Bachelet (ex presidente del Cile) per verificare se da noi si osservino o meno i diritti umani. Perfetto, bravi… Che dicono però l’ONU e la stessa Bachelet sui tanti paesi musulmani – presenti e votanti le sanzioni agli altri stati! – dove la pena di morte è prassi ordinaria di condanna, dove non esistono non solo i diritti ma tantomeno quelli dei detenuti o dei lavoratori come nei pur ricchissimi Stati del Golfo, con milioni di individui di manodopera asiatica a basso costo sfruttati in maniera indegna in vere e concrete situazioni di schiavitù? Oppure vogliamo parlare di tutti quei paesi islamici dove i diritti della donna (diritti umani o diritti disumani?) sono quelli “coranici” ovvero profondamente diversi dagli appartenenti al sesso maschile in contrasto con quanto stabilito contenuti dalla Carta dei Diritti dell’ Uomo (e della donna !!). Su queste cose Europa ed ONU stanno zitti!
Sono alcuni dei temi che tratto diffusamente nel mio recente libro INTEGRAZIONE (IM)POSSIBILE? che mi auguro abbiate letto, non fosse che per sentire una voce diversa e raccogliere soprattutto documentazione sul tema.
Benvenuta comunque in Italia, gentile signora Bachelet e si accomodi ad “osservare”, però guardi anche – oltre alle pagliuzze italiane – le travi in casa d’altri e magari (visto che la Cina all’ONU è pure un paese con diritto di veto al Consiglio di Sicurezza!) faccia anche un giretto in Tibet, oppure nei Lagoai (i gulag cinesi) e verifichi come vengono osservati i diritti umani anche da quelle parti. Eppure i “cattivi” sono sempre solo Salvini, Trump, Orban ecc.ecc. e gli altri invece – solo perché più o meno progressisti o semplicemente per demagogia – sono sempre buoni e bravi, al massimo i soliti “compagni che sbagliano”. Io non sto sostenendo che l’Ungheria abbia ragione, ma che l’Europa si sta letteralmente suicidando non solo sul tema dei migranti ma su mille altre tematiche e che la “colpa” non è solo di Orban ma di squallidi e mediocri personaggi politici che non hanno più nulla a che vedere con i De Gasperi, gli Adenauer, gli Spaak, i Martino e gli altri co-fondatori dell’Europa Unita. La gente è esasperata da questi troppo diversi metri di valutazione e così poi rifiuta tutto e tutti, si chiude nel proprio isolamento qualunquista, spesso ipocrita ed egoista. Ma chi è responsabile del diffondersi di queste reazioni se non la demagogia ipocrita e pelosa che – come una nebbia- sembra coprire tutto, annebbiando soprattutto il buon senso e la Verità ?
POLITICA E SUPERMERCATI
Ho detto il primo giorno che questo governo va valutato sui fatti e non sulle chiacchiere: lo confermo. Per questo – mentre sottolineo in positivo diverse questioni che si cercano di affrontare dopo aver ereditato una realtà estremamente difficile – mi cadono le braccia nel leggere che “Il problema” sia diventato adesso l’apertura domenicale dei supermercati. Come Italia abbiamo mille e mille guai ben più importanti da affrontare a cominciare da una legge finanziaria impervia sia per le promesse elettorali che per la situazione generale. Non perdiamoci quindi in sciocchezze, anche perché sarebbe sicuramente meglio che la domenica le famiglie si ritrovassero “come una volta”, ma purtroppo vedo ogni giorno interi nuclei famigliari che non si parlano nemmeno più, ma piuttosto stanno – genitori e figli – perennemente al telefonino o al videogame. Questo è l’imbarbarimento culturale, educativo, sociale dell’oggi, non solo o non tanto per l’ apertura domenicale dei centri commerciali!
LE BANCHE DI RENZI
Il “Corriere” di oggi pubblica testualmente: “ L’ex premier Matteio Renzi ha inaugurato ieri a Milano il suo think tank antipopulista e pro-Europa alla presenza di decine di banchieri e manager invitati dal finanziere Davide Serra del fondo Algebris, che di Renzi è stato sostenitore e finanziatore. Serra punta a reclutare ex premier, ministri e regolatori europei. Ad ascoltare c’erano Federico Ghizzoni (Rothschild ed ex Unicredit), Corrado Passera ( Banca Illimity), Enrico Tommaso Cucchiani (San Raffaele), Raffaele Jerusalem (Borsa Italiana), Manfredi Catella (Coima sgr)… “ Ma vi sembra normale che LA SINISTRA si presenti a braccetto con questi personaggi? Ma ci rendiamo conto poi del PERCHE’ dei fallimenti pilotati delle banche italiane, del Monte dei Paschi messo poi a debito di tutti, delle banche venete cedute a UN EURO a Banca Intesa (che controlla la stessa Banca d’Italia!)? Di questa ineffabile regia internazionale della grande finanza senza volto che fa, guadagna, impera e distrugge? Ci rendiamo conto del perché pagano sempre obbligazionisti e piccoli azionisti e MAI i banchieri d’assalto, capiamo perché l’Europa non può essere un continente unito se è basato solo sui vantaggi ai grandi capitali i cui rappresentanti corrono alla corte di Renzi? Ma possibile che nel PD neppure più uno si indegni o si senta a disagio? Sono senza parole: mi sembra tutto viscido, sporco, assurdo nell’indifferenza generale.