Il cittadino gira, Appendino condanna

Redazione – Vecchio film, nuovo titolo. Come siamo bravi a gestire l’emergenza. Così se la cantano alcuni amministratori. Come sono cattivi i cittadini, se succede qualcosa di sbagliato. Così dicono, dall’alto del loro pulpito.
Così ha fatto la Sindaca (perdonateci per la grammatica, vuolsi così, colà dove si puote…). Chiara Appendino ha sgridato i cittadini attraverso il suo profilo facebook. Causa? L’assembramento dovuto al passaggio delle Frecce Tricolori. Si. Ovviamente quel passaggio, sui cieli di Torino, lo hanno richiesto e organizzato i cittadini. Ovviamente nessuno avrebbe pensato ad un assembramento. Figurarsi. Colei che non ha pensato alla sicurezza dei cittadini in piazza San Carlo, non poteva certamente pensare all’effetto del passaggio delle Frecce Tricolori.
Così, tra virologi preoccupati e giornali che si accodano, per cercare di far sopravvivere il Governo (dicendo che è la Lega a perdere consensi), Chiara Appendino sgrida i torinesi.
Nessuno dica nulla, però, sul fatto che il Comune rischi il dissesto. Nessuno dica che i negozi chiudono. Del resto, mica interessa che ci sia qualcuno che lavori sodo, paghi le tasse e rischi in proprio. Quelli mica vanno incoraggiati.
Piuttosto, per permettere di fare qualche lavoretto socialmente utile, abbiamo inventato i delatori: gli assistenti civici volontari. Invece di andare ad aiutare gli anziani soli, i bisognosi, quelli che non possono andare a fare la spesa… Noi vogliamo i kapò. Costoro potranno segnalare le inosservanze. Naturalmente, per questa iniziativa, nessuno aveva consultato preventivamente il Ministero degli Interni. Sarà colpa di Matteo Salvini o di Giorgia Meloni, dato che piace attribuire a loro la colpa di qualsiasi malefatta?
A questo punto, un consiglio. Lo stesso che ci hanno propinato per mesi. Lo rivolgiamo proprio a persone come Chiara Appendino. State a casa!