Redazione – La crisi in Europa non cenna a diminuire. La miseria di prospettive, coraggio, visioni a lungo termine, decisioni per il bene comune e della politica si fanno sentire.Giunse a Venaria Reale il G7. Non è Yalta. Si tratta, invece, dell’ennesimo G7 dove i feudatari si trovano a parlare, probabilmente, di ciò che non conoscono del tutto (il lavoro) e di ciò che conoscono bene (l’economia – la loro). Quale risposta? Mentre il sindaco (ops: la sindaca) di Torino accoglie i vertici giunti a Venaria, alcuni esponenti del consiglio comunale (sempre del Movimento 5 Stelle) partecipano alle proteste. Vera e propria schizofrenia politica. Si. Perché sarebbero – al di là delle nostre preferenze, che abbiamo espresso con il voto – coloro che ci dovrebbero rappresentare. E, appunto, ci rappresentano in maniera alquanto dubbia.

Il governo della Catalogna decide di volere l’indipendenza (hanno già un ampio livello di autonomie). Il referendum è dichiarato incostituzionale da Madrid. Comunque, meno della metà dei cittadini va a votare, perché il governo catalano decide che si deve fare. E, come normale, Madrid manda la polizia. Risultato?  Il 42% vota ed il 90% (del 42%) dice si. Quindi: meno della metà dei cittadini vogliono l’indipendenza. Però i giornali dicono il contrario, esaltando i fatti e condannando l’azione del governo centrale.

Manifestazione a Roma contro il parlamento. I signori che, da anni continuano a fomentare la rivolta contro il parlamento (uno di loro è un generale dei carabinieri in pensione) continuano ad essere liberi. Nessuno li arresta, forse pensando che continuino a non avere alcun peso. Quale ragione, se no, impedirebbe di agire correttamente secondo la legge, nel momento in cui un gruppo organizzato di persone promuove una azione, che promuova di stabilire anche con la forza un nuovo ordine?

Ad una di queste manifestazioni partecipa un noto rappresentante del Movimento 5 Stelle. Non viene apprezzato molto dalla folla (a quanto pare). Però… partecipa ad una protesta contro se stesso… Altro caso degno di interesse clinico?

Un quadro, insomma, di mediocri perdenti. Coloro che ci dovrebbero guidare. La politica trasformata in governance. L’Italia, La Spagna. L’Europa. Tutto consegnato nelle mani di chi? Per fare gli interessi di chi? Soffiano, intanto, venti di stupidità e di conflitto poco velato. Speriamo che non accada, per errore, un “incidente” non voluto. Nel gioco di “chi ce l’ha più lungo”, potremmo presto rimetterci proprio noi.